

Ruiz de Cardenas
Il nome dell’azienda, Ruiz de Cardenas, farebbe pensare a qualcosa di iberico. Di spagnolo in realtà c’è solo il cognome del proprietario: Gianluca Ruiz de Cardenas. Milanese di nascita, decide di fondare un’azienda, da poco entrata nel catalogo di Pellegrini, in Oltrepò Pavese.
Zona di razza che tuttavia non sempre ha saputo rispettare le aspettative -alte tanto da essere definita come la Borgogna d’Italia- di pubblico e critica.
Ruiz de Cardenas prova a invertire la rotta, grazie a una collocazione apparentemente disordinata dei vigneti, che in realtà rappresenta la sua forza.
Avere parcelle in diversi punti del territorio dell’Oltrepò, le garantisce complessità geologica e in parte climatica.
A questo si aggiunge la scelta della cantina di avere selezioni clonali di Chardonnay e Pinot Nero, che possano tradurre al meglio i differenti terroirs aziendali.
I vini che da qui derivano sono caratterizzati da un Pinot Nero vinificato in fermo (Brumano) e da 3 metodo classico.
La gamma delle ‘bolle’ di Ruiz de Cardenas è composta da un blanc de blancs (Cuvée Amronia) dal dosaggio bassissimo e dal riposo sui lieviti che non è mai inferiore ai 28 mesi, da un brut, chiamato Galanta (mix di Pinot nero e Chardonnay), e da un rosé che affina oltre 30 mesi e che mescola l’eleganza dello Chardonnay con lo spessore del Pinot Nero.