“il regno di uno dei produttori più stimati di Francia, Jean Macle, capace di portare il Vin Jaune nelle cantine dei più grandi ristoranti del mondo ed in grado di dimostrarne tutte le potenzialità evolutive. Produce solo vini con Flor e ne è orgoglioso, riuscendo a dare finezza come nessun altro, trasformando quel tipico pugno iniziale, così speziato, in una dolce ed infinita carezza.” – Giovanni Ascione, Bibenda 21, agosto/settembre 2006. “Il domaine Macle ha coltivato la sua notorietà con dei vini dove il famoso gusto ‘jaune’ è appena pronunciato. ‘Per mio padre, più la voile è delicata, più il vino lo sarà. Il vin jaune, è il vino dell’oblio, lo metti nei tonneaux e attendi sei anni’” – La Revue du vin de France – ottobre 2011. “I suoi 11 ettari non servono altra causa che quella dell’ossidazione controllata, nella più pura tradizione del Jura. Ma qui, il tipico è notevole, su tonalità aromatiche più sulla grafite e l’affumicato che curry, e delle materie sempre molto complesse, saline sui finali.” – Bettane & Desseauve 2013. “Questo domaine traversa i millesimi con una tale precisione e una tale identità che impone il rispetto. Creato nel 1850, possiede territori tra i più scoscesi, fino al 50% di pendenza. La scelta e la volontà di piantare vigne su terreni dove nessuno, a una certa epoca, voleva avventurarsi indica la determinazione e la passione del vigneron per le vigne di Château-Chalon.” – Les meilleurs vins de France 2015. “Il gusto di vin jaune è presso Macle di una rara sottigliezza, un insieme di potenza e finezza, degli aromi sulla noce, ma mai dominanti, associati al curry, zafferano, mandorla tostata, mela verde, con code di pavone che declinano tutta la gamma speziata.” – La Revue du vin de France – maggio 2004.
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