Nel 1967 Argiano fa la storia del Brunello di Montalcino, partecipando con altre aziende vinicole storiche del territorio all’atto di fondazione del Consorzio del Brunello. Nel 1992 i beni di Argiano passano alla contessa Noemi Marone Cinzano che introduce importanti innovazioni nella gestione dell’azienda vinicola: si apre la collaborazione con l’enologo di fama mondiale Giacomo Tachis, sodalizio che porterà alla nascita del supertuscan Solengo; vengono ampliate le coltivazioni di vigneti Sangiovese; vengono ristrutturati e ammodernati i locali della cantina. Si arriva così ai giorni nostri, con il passaggio di proprietà avvenuto ad inizio 2013 a favore di un gruppo di imprenditori brasiliani.

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