Scambi vino maggio-giugno

Nonostante il clima sempre più caldo e, di conseguenza, i luoghi di villeggiatura siano sempre più affollati, a non riposare mai è il mercato del vino.

Analizzando il trend degli ultimi due mesi (maggio-giugno) quello che emerge è che siamo nel pieno della campagna dell’en primeur 2022 dei vini di Bordeaux.

Di cosa si tratta? In brevissimo con questa forma di vendita anteprima si commercializzano, ancora prima che siano in bottiglia, i vini di una determinata annata. In questo caso si tratta dell’eccellente 2022.

Questa forma di vendita è storicamente utilizzata dai vini prodotti a Bordeaux.

Dal grafico che segue è chiaro che le colonne più evidenti del diagramma vedono spiccare i vini di Bordeaux, in quanto oggetto dell’attuale vendita en primeur.

Nonostante la stagione, invece lo champagne cala.

Bisogna innanzitutto dire che la flessione riguarda vini che in gran parte vengono acquistati come investimento o comunque per essere rivenduti e non direttamente consumati, almeno in questa fase.

Nonostante questo Dom Pérignon e il Cristal, etichetta di punta prodotta da Louis Roederer, rimangono nella top 5 dei vini più scambiati a livello mondiale nella prima settimana di giugno.


Abelé 1757

Nuova maison in casa AGB Selezione.

Il marchio bresciano di distribuzione di vini, da anni facente parte di Società Excellence, allarga la propria gamma di champagne con quella che è considerata tra le prime 5 maison più antiche di tutta quanta la regione.

Si tratta di Abelé 1757.

Oltre all’età la maison Abelé può vantare il fatto di essere stata la prima, inizio dell’800, ad inventare uno strumento che poi diventerà accessorio indispensabile alla produzione dello champagne: la table de remuage, meglio conosciuta come pupitre.

Oltre a questo fu proprio Henri Abelé il primo ad utilizzare la sboccatura ‘à la glace’.

Le uve che concorrono a dar vita alla gamma della maison provengono da alcuni tra i migliori territori migliori della regione, senza dimenticare anche le aree meno conosciute, ma ugualmente vocate, come quelle di les Riceys.

Potendo attingere da un panel di terroirs così diversi, va da sé che il sapore dei vini della maison punti decisamente sulla complessità.

La vinificazione è semplice, mentre lunga è solitamente la sosta sui lieviti per tutti gli champagne della gamma.

Nota in chiusura per la serie di etichette chiamata ‘sourire’.

Per la storia del nome di queste due referenze millesimate, proposte in versione blanc e rosé, bisogna andare indietro nel tempo fino alla fine della prima guerra mondiale.

Questo sanguinoso evento lasciò la città di Reims, la linea del fronte qui era malauguratamente vicina, praticamente distrutta.

Fu proprio Henri Abelé a farsi promotore del restauro dell’angelo sorridente, una statua del portale della cattedrale raffigurante un angelo dall’enigmatico sorriso.

Nel 1986 la maison presentò una bottiglia dal profilo insolito, le cui linee furono tracciate seguendo il rapporto aureo.

Potete assaggiare gli champagne della gamma di Abelé 1757 partecipando alla prossima Modena Champagne Experience il 15 e 16 ottobre 2023


Cheval Blanc 2022

Per una volta non si tratta di critici ma di operatori di settore.

Sono loro che hanno deciso, dopo gli assaggi in anteprima dell’annata 2022, che l’azienda di Bordeaux migliore in assoluto ha sede a Saint-Émilion.

Si tratta di Château Cheval Blanc. La notizia non solo mette sempre più in crisi la leadership della riva sinistra, più classica, più storica e più’ cabernetizzata’, ma addirittura lo fa in un’annata considerata tra le meglio punteggiate addirittura dal 2007.

Con la media di 96,2/100 la 2022 è l’annata che a Bordeaux ha raggiunto i più alti score da 15 anni a questa parte. Il primo vino di Château Cheval Blanc ha già rilasciato i suoi prezzi en primeur.

La cifra che bisogna sborsare per ogni singola bottiglia di Château Cheval Blanc 2022 è di 470 euro a bottiglia.

Un aumento di circa il 20%, in parte giustificato dalla costante crescita del vino di questo château. Ma cosa ha conquistato i mercanti di vino, tanto da premiare questo vino come migliore dell’annata 2022?

L’equilibrio, specie in un’annata calda in cui la gradazione alcolica è risultata essere piuttosto alta.

Un’altra condizione di unicità dello château è quello di avere una percentuale molto alta di Cabernet Franc, varietà capace mantenere ottime doti di freschezza anche in annate molto calde.

In Italia i vini di Cheval Blanc sono distribuiti da: Cuzziol Grandivini, Balan, Ghilardi Selezioni, Sarzi Amadé, Vino & Design e Divinport.


Comtes De Champagne Taittinger

La storica maison entra nella distribuzione di Ghilardi Selezioni, membro di società Excellence.

La storia della maison comincia negli anni ’30 del secolo scorso, quando Pierre Taittinger acquista Château de la Marquetterie ad Epernay.

Oggi i vigneti aziendali si estendono fino a poco meno di 300 ettari. La ripartizione varietale per Taittinger prevede una prevalenza di Pinot Noir (48%), seguito da Chardonnay e Pinot Meunier.

La bottiglia di punta della maison, prodotta anche in versione rosata, è chiamata Comtes de Champagne. Caratteristica sin dalla forma della bottiglia, quest’etichetta è composta da sole uve Chardonnay, provenienti da 5 villaggi Grand Cru della Côte des Blancs: Avize, Chouilly, Mesnil-sur-Oger, Oger e Cramant.

Una piccola parte della massa del Comtes de Champagne è affinato per 4 mesi in botti nuove.

Questa cuvée de prestige affina sui lieviti per ben 10 anni prima della sboccatura.